giovedì 8 novembre 2007

ROSSO&BLU

Rosso fuoco è la domanda, e la risposta è blu.
Paolo Conte ha trovato le parole esatte per descrivere il rapporto che esiste tra i colori caldi e i colori freddi che trovano i loro massimi esponenti nel ROSSO e nel BLU.
Basta affiancarli per capire la tensione che esiste tra i due.

La linea che si crea al centro è il risultato della loro lotta per predominare uno sull’altro.
La coppia rosso e blu è la più difficile da gestire, in quanto rappresentano gli estremi di due movimenti contrari. Il rosso, capo del movimento centrifugo, porta verso l’esterno, e tende ad avvicinarsi all’osservatore come in generale tutti i colori caldi. Il blu, ha un movimento contrario, centripeto, che porta all’interno, come tutti i colori freddi che tendono ad allontanarsi dall’osservatore. Considerate che il loro valore psicologico è rappresentativo per l’estroversione e l’introversione dell’atteggiamento umano.

Per trovare un rapporto di equilibrio tra questi due colori, che comunque quando vengono usati correttamente hanno un grande fascino e attrazione per chi osserva, bisogna sempre pensare al rapporto di quantità (lo spazio fisico che occupa un colore nell’immagine) e il rapporto di qualità (il grado di saturazione del colore).

Per farsi un’idea della forza invasiva che hanno nell’occhio umano, basta pensare ad una compagnia telefonica che inizia per T e finisce per M, che usa proprio questi due colori per il suo logo. Nell’ambito della pubblicità e cartellonistica stradale (segnali stradali e divieti), vengono usati spesso appunto per la loro visibilità.


Nel frattempo ho lavorato, sono pronte le prossime 46 tavole di Karl & Klee... da colorare.
Non mancherò di descrivere la lavorazione.